La maschera subacquea è un accessorio indispensabile nell’equipaggiamento di un sub. Chi fa immersioni, a pelo d’acqua o in profondità, infatti, non può stazionare con il viso nell’acqua senza indossarne una. Permette di vedere in un elemento in cui non si è abituati a vedere – l’acqua – e a proteggere nello stesso tempo la vista.
Come si usa in modo corretto una maschera da sub? Scopriamolo insieme. È importante perché un suo corretto utilizzo è sinonimo di durata nel tempo.
Prima di tutto: acquistare la maschera subacquea giusta
Scegliere la maschera da sub idonea alla propria attività sportiva è fondamentale. Ogni modello, infatti, vanta caratteristiche specifiche, in grado di assecondare le esigenze del sub. Per snorkeling, apnea, immersione con respiratore: ogni pratica acquatica ha la sua maschera specifica. Acquistare l’accessorio “giusto” permette un’esperienza senza rischi e di estrema soddisfazione.
Quando si cerca la maschera da sub da indossare durante l’immersione, è importante tener presente i requisiti tecnici che ha, per valutarli e capire se rispondono o meno alle proprie esigenze. Poi, c’è anche il discorso estetico. Inutile negare che trovare un modello anche un po’ diverso dal solito, colorato e attento ai particolari, può essere quel motivo in più che spinge all’acquisto.
“Sgrassare” la maschera
Prima del suo uso, per ogni maschera da sub è necessaria una fase di sgrassaggio e disappannamento. Quando si ha tra le mani un prodotto appena uscito dal negozio, infatti, la sua superficie risulta cosparsa di silicone liquido. È una sostanza che viene usata come distaccante per le fasi di stampaggio. Si tratta di un lubrificante altamente infiammabile che, per chi ha un po’ di dimestichezza, è possibile rimuovere in grande percentuale con la fiamma di un tradizionale accendino. Come fare? Con attenzione e cautela prima di tutto. La fiamma va tenuta in movimento e si deve passare in tutte le parti della maschera, lenti temperate comprese. Chi non se la sente perché ha paura di danneggiare la maschera, può sgrassarla con del detersivo liquido per piatti. In questo caso basta lasciare almeno una notte in ammollo la maschera con acqua e detersivo. Procedere poi ad alternare lavaggio e uso del detersivo fino a quando il silicone non è completamente rimosso. Altri metodi alternativi suggeriscono di mettere la maschera in lavatrice in mezzo ai panni, oppure in lavastoviglie in mezzo a piatti e bicchieri.
Un altro metodo per sgrassare la maschera da sub è quello di utilizzare il dentifricio senza microgranuli (sono leggermente abrasivi). Questo va spalmato delicatamente sui vetri e lasciato riposare per almeno quattro ore, quindi sciacquato abbondantemente sotto l’acqua dolce aiutandosi con una spugnetta.
Niente appannamento
Per far sì che durante le immersioni i vetri della maschera non si appannino a causa della condensa del vapor acqueo, prima di entrare in acqua sarà sufficiente cospargere i vetri – asciutti – con uno specifico spray antiappannante. Sciacquare molto bene, quindi indossare subito la maschera e immergersi. C’è chi utilizza, allo stesso scopo, la propria saliva.
La manutenzione della maschera da sub
Per mantenere a lungo e in ottimo stato la maschera, bisogna avere alcuni semplici accorgimenti. In particolare:
• Dopo ogni utilizzo,lsciacquare abbondantemente la maschera in acqua dolce e calda. Questo permette di prevenire la formazione di depositi salini e rimuovere eventuali tracce di muco;
• Non esporre la maschera alla luce solare diretta per non deformarla e alterare i materiali di cui è composta;
• Tenere la maschera lontano dalla sabbia perché potrebbe infiltrarsi nella scannellatura che ospita il vetro, creando così una via per le infiltrazioni;
• Tra un utilizzo e l’altro, riporre la maschera in una custodia, possibilmente rigida. Importante che sia perfettamente asciutta e che facciale e cinghiolo non siano deformati e schiacciati.